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29.7.03

Io Tondelli non lo leggo più da quando Camere separate mi ha gettata in una disperazione infinita per non so quanti giorni. Mi piace molto come scrive, ma non posso leggerlo perché mi fa piangere.

Sto leggendo in parallelo La donna del tenente francese (già letto, ma così bello che andava riletto) e La struggente opera di un formidabile genio di Dave Eggers.

Sto anche scrivendo, a un ritmo da gasteropode.

E oggi vado a farmi fotografare, di cui al mio blog a breve.

28.7.03

Devo dire che "questo template" non mi è nuovo, anzi....
Direi che uno sfondo sobrio e morigerato si accompagna a colori notevolemtne freschi.
Tralasciando la stupidaggini che abbondano nella mia testa, vorrei affrontare oggi un tema scottante: avete mai letto gli scontrini?
Uno li prende, poi li butta via, ma nella parte inferiore ci sono i messaggini, frutto di "customizzazioni" mica da ridere: al posto del solito "grazie " o del più anonimo "arrivederci" si possono trovare delle trovate geniali.
Io per esempio pochi giorni fa uscendo dal negozietto, leggo lo scontrino che recita: " siete stati serviti da : Morena" ( Morena è una delle tre commercianti): "vi aspettiamo presto".
Vi aspettiamo presto?
cosa cazzo vuol dire?

Altro giro, altra corsa: negozio di giocattoli: scontrino: tornate a giocare con noi.
Ma il meglio l' ho avuto da Soundcave, negozio di musica estrema di Milano.
Lo scontrino recita una sola parola semplice e diretta: "Addio".
che bello.

27.7.03

Ho ri-cambiato il template. Sì, Decibel, lo so che è identico al tuo, è che Blogger ha dei template che fanno veramente cacare e oggi non ho freschezza di copiarne uno da Splinder...

Per l'intervista, Corrà, Decibel ha detto che ci abbandona, faremo tutto noi a settembre... cattivi dentro!

16.7.03

Ragazzi, la Rai regionale ci vuole intervistare. Cosa ne dite?

14.7.03

Credo di averlo già detto, ma lo ripeto. In un certo senso, Scarpa ha ragione. Mi sono alzato ho fatto la doccia ho mangiato il gelato ho mandato un sms, ho capito, chi se ne fotte?

Non tutti abbiamo una vita interessante, è vero.

Bisognerebbe imparare a raccontarla come se fosse La Magnifica Avventura. Io ci provo. Ci provo, a vivere e a raccontare con glamour, allegria e ironia. Non sempre ci riesco, a volte ho solo le balle girate e si sente. Non credo che il trauma mi renda più interessante, anche il trauma bisogna saperlo raccontare. Per esempio, ieri sera ho passato un seratone incredibile, e vorrei raccontarlo perché forse, tra le righe, qualcuno ci può trovare qualcosa di interessante e di rilevante per sé.

Altre volte non ho passato un seratone e voglio solo comunicare delle riflessioni.

Altre volte ancora c'ho il magone.

Quello che cerco di non fare è mettere su post in cui faccio semplicemente la cronaca della giornata. O ho qualcosa da dire, oppure non ce l'ho.

(In quel caso, metto su una foto :D)

11.7.03

Vorrei farvi riflettere per un attimo: un post di Tiziano Scarpa parla di blog: frasi alla cazzo.
"Una cosa che mi dà da pensare: leggendo parecchi di questi diari in rete, mi ha colpito l’enorme quantità di minimalismo. Anzi, di minimismo. Decine di io parlano di fatterelli insulsi. I loro diari sembrano discariche di kosucce karine. Perché non trovo mai il trauma, nei blog? Perché solo spiritosaggini, resoconti di seratine, episodietti, aneddotini? Perché sempre e solo cazzeggio"
bhe, non so las vostra ma la mia vita è banale.
si basa su cose banali.
si basa sul lavoro-concerti spesa -treno per tornare dai miei.
Devo ancora farmi una vita sociale "grandiosa" ma il mio blog riflette su questo. e riflette questo.
frase del cazzo numero due."Per esempio la zona dell’Egologia Estrema. Raccontare veramente che cosa ci succede, con coraggio, senza perbenismi, senza censure: come hanno fatto Catullo, Agostino, Montaigne, Proust, Céline, Henry Miller, Anais Nin, Paul Léautaud… "

Fatelo anche voi, cribbio! ma ci vuole un p? di illuminazione perdio: io a volte posto cose stupide in maniera carina insomma mi piace cosa ho scritto e come è venuta fuori.
Altre volte sono meno soddisfatto.
succede.
Ma non mi sono mai sognato di pensare che se non scrivevo in stato di grazia non mi potevo permettere di toccar tasti.
Corrado - Giulia voi che ne pensate? lascio il link dell'articolo che di per sè è molto interessante.

eccolo qui.

9.7.03

Una finestra: ed un bimbo che guarda: guarda verso di me.
Anche io posso vederlo dalla mia finestra.
Oggi è una giornata normale tranquilla e sonacchiosa: insomma nulla di eclatante, emozionante oppure nulla su cui fare della facile ironia.

8.7.03

Aggiungo io per te che le vuoi rigorosamente sotto il metro e sessanta; astenersi dunque friulane e balcaniche.

Io ci devo pensare, perché per me la faccenda è complessa.

Corrado!!! Avanti!


Giulia, l'argomento è serioso, ma rischio di finire nel tragicomico.
Che devo dire: innanzitutto io "non mi innamoro" ogni 5 minuti, diciamo che sono sensibile al fascino femminile.
Quindi è colpa vostra.
gne gne.
A parte stronzate: giovane 29enne, lavoro fisso, ottima compagnia, fiere origini mediterranee, amante musica estrema, cerca donna con un cervello pensante, spirito umoristico e possibilmente amante cucina con gorgonzola a fiumi.
Astenersi: oche senza cervello, bionde ameboidi insulse, ragazze con personalità di una tavola di marmo, sbarbine 14enni che credono io sia una specie di vampiro.
Che bei momenti.
devo mandare una foto? sono molto timido.
Ma poi scusa Giulia tu hai un database di amiche a cui attingi oppure ci si affida al "lettore/ice" che per caso legge sto contributo inutile?
Se funziona, ti nominerò come "santissima patrona cause perse sentimentali": beatificazione nel giro di 3 ore.
santificata in 1 mese, alla faccia di Karol el polacco.


7.7.03

Corrado, cicci, credo che dovresti essere meno vago e spiegarci che tipo di persona stai cercando: anche nelle agenzie matrimoniali più scarse uno straccio di profilo serve sempre...

Anche tu, Decibel, che mi pare che ogni due giorni ti innamori di una diversa... lancia il profilo della donna che cerchi!

Se lo fate voi, lo faccio anche io.

Giurin giuretta!

5.7.03

(scusate, ma quanto schifo fa l'interfaccia di pubblicazione di Blogger? E poi mi chiedono perché me ne sono andata su Splinder.)

E vabbè, Decibel, diciamo una cosa.

La stragrande maggioranza del blogger è egocentrica. Tenere un blog presuppone che ci sia della gente che è interessata agli affari tuoi e alle tue opinioni, e che si prende la briga di visitare la tua casina virtuale ogni giorno per vedere un po' che cacchio fai e cosa pensi. Questo è un presupposto egocentrico e narcisista come pochi. Per cui, il blogger è narciso, e io sono una blogger (doppiamente narcisista perché di casine virtuali ne ho ben due).

Il punto è che dipende da come le racconti, le tue cose. Il blog, come la narrativa, può essere del tutto autoreferenziale (me la canto e me la suono da solo) oppure può servire da tramite per universalizzare le esperienze. Traducendo: si possono raccontare le proprie cose in modo che tutti possano ritrovarci una fetta della loro vita. Questo può essere involontario o deliberato. Ma condividendo la tua vita in questo modo, partecipi a quella degli altri, ne diventi parte, e nel caso di Splinder (che è più costruito sulla comunità rispetto a Blogger) ti crei una rete di persone con cui scambi visite e commenti, ed è come prendere il tè insieme ogni giorno.

Quello che voglio dire è che noi blogger, con rare eccezioni, siamo tutti egocentrici; bisogna vedere se vale la pena di esserlo, e se il nostro esibizionismo può servire a dare qualcosa, anche poco, agli altri. (Io me lo chiedo ogni giorno, spero di sì. Se non sarà più così me lo dirà il counter? Forse?)

4.7.03

Devo fare una confessione: quando sono entrato qui , in questo blog cortesemente invitato da Giulia, pensavo alla mia patrtecipazione in ben altro modo.
Badate bene lo dico con molta tristezza: pensavo di esprimere sentimenti di scrivere situazioni che potessero essere "condivisibili": invece no.
Diciamoci la verità: sono un inguaribile egocentrico, il mondo gira intorno a me, alle mie manie, ai miei sproloqui.
E in questo io ci sguazzo.
Quindi se mai il blog creato da corrado e da Giulia scenderà di livello, si arriverà a scrivere di scorregge, rutti (ops, l'ho già fatto) sodomia e altre forme di aberrazione mentale, incolpate me. burp.

Detto questo il viaggio in treno è stato qualcosa che mi ha arricchito: di peli. In scompartimento un ragazzo ed il suo golden retriver.
IO che giocavo con il suddetto golden facendo la figura del cretino.
Adoro i cani. Ne ho uno a casa dei miei genitori di cui sono follemente innamorato.

2.7.03

Decibel, porca miseria, ci mancavano i calcoli al fegato. Ma non li tolgono con il laser? Chiederò alla momma. La momma sa tutto.

Da quando mi hanno operata al naso, non mi viene più neanche la tonsillite che mi ha afflitta per quasi un ventennio, ogni inverno, a volte anche in primavera, con attacchi così violenti che a volte mi svegliavo sorda (una tonsilla infiammata può fare anche questo effetto, pensa un po'). Godo di una salute imbarazzante. Robusto esemplare di femenon furlan, come direbbero dalle mie parti, se non fosse che prendo l'ossatura da mio padre, calabrese purosangue...

Forza Decibel. Tienimi(ci) aggiornati.
I bambini si sono mossi: (bambini=calcoli al fegato): girano delle voci strane riguardo a persone colte all'improvviso da dolori lancinanti causati da calcoli che giravano allegramente nel basso ventre, operazioni d'urgenza, ecc. ecc.
Tutto molto bello e rilassante.
Il mio morale è alle stelle, non capisco perchè certe persone siano dovute vivere (con-vivere) tranquillamente con i calcoli e a me debbano venire delle fitte.
Sarà la sfiga.
ps. se vedrete un post "ospedaliero", aspettatevi il peggio.

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